Oggi, parlando con un amico di un Paese mica troppo famoso per il suo posizionamento nello scenario internazionale, e tacciato di terzomondismo da noi occidentali, mi son sentito dire: “la tendenza di un Paese, positiva o negativa che sia, è anticipata in modo inequivocabile dalla qualità dei suoi giornalisti; perfino quella linguistica (tendenza – ndr).
Siamo inconsapevolmente ma felicemente fottuti.
La vaginetta che tutto allevia (e solleva):
fracatz
allegro