In questo breve elaborato, vedrò di esprimere un concetto che evidentemente sfugge ai più.
Oppure non sfugge, ma che li porta a sostenere una tesi votata alla ridiscussione del famigerato 41 nazionale.
Cospito è un terrorista.
È terrorista non perché lo dico io, ma perché lo dice la Cassazione.
Cospito è colpevole di avere gambizzato qualcuno.
Cospito ha condotto un attentato col metodo della “trappola” per uccidere/ferire quante più persone possibile.
Cospito ha dimostrato di mantenere contatti con tutta quella feccia che è abituata a distruggere lo Stato, tranne quando lo Stato può tornare utile.
Cospito è in galera e sta attuando lo sciopero della fame.
Per me, Cospito può passare a miglior vita senza che nemmeno un briciolo di rimorso scorra nelle mie vene.
Oggi vi dono questa perla:
Fracatz
Il Vetraio