In questo breve elaborato, vedrò di esprimere un concetto che evidentemente sfugge ai più.

Oppure non sfugge, ma che li porta a sostenere una tesi votata alla ridiscussione del famigerato 41 nazionale.

 

Cospito è un terrorista.

È terrorista non perché lo dico io, ma perché lo dice la Cassazione.

Cospito è colpevole di avere gambizzato qualcuno.

Cospito ha condotto un attentato col metodo della “trappola” per uccidere/ferire quante più persone possibile.

Cospito ha dimostrato di mantenere contatti con tutta quella feccia che è abituata a distruggere lo Stato, tranne quando lo Stato può tornare utile.

Cospito è in galera e sta attuando lo sciopero della fame.

 

Per me, Cospito può passare a miglior vita senza che nemmeno un briciolo di rimorso scorra nelle mie vene.

Oggi vi dono questa perla:

 

 

2 Comments

  1. Rispondi

    certo che ne aveva de tempo libero pe’ agì
    certo che pe’ me dovrebbe sta nei campi lavoro organizzati dal partito degli under 70.000
    perché er lavoro redime e può ripagare i danni fatti
    Nella nostra situazione gradirei che fosse detenuto nel carcere che costa il meno possibile ai contribuenti

    • Rispondi

      Tu non sai quanta rabbia ho in corpo, perché non serve un elettricista per capire che si tratta di “una presa” per il culo!

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