Diciamoci la verità: camminare velocemente con le lacrime agli occhi, non costituisce automaticamente una fuga.
E le lacrime possono trasformarsi velocemente anche in lacrime di gioia.
Bisogna avere assunto il giusto, ma può succedere.
Ed è così che per strada, andando verso il ticketing office, ho notato una ricca signora thailandese che inveiva contro un’accattona.
Che poi era un’accattina da quanto magra e indigente.
E inveiva in modo esagerato rispetto a quello che la logica vorrebbe.
Ho continuato a camminare velocemente, trasportando le mie pesantissime lacrime agli occhi perchè non è mica che io posso cambiare il mondo!
Ma le lacrime si sono convertite in lacrime di gioia quando ho visto la ricca babbiona entrare nella stessa mia travel agency.
Fare finta di tenere aperta la pesantissima porta a vetri come atto di galanteria, per poi sgrappolargliela sulla fronte, è stato meraviglioso.
Di fuori, un’accattona sporca e con un sorriso sincero anche senza denti.
mezzastrega
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serrenett
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Meritamon
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