Caro Grillo,
innanzitutto ti ringrazio per la passione e per la cocciuta dedizione che hai dimostrato per la politica italiana.
Ti ringrazio per tutti i vaffanculo che hai saputo gridare anche per mio conto.
Ti ringrazio per esserti accaparrato il nostro Conte nazionale.
Ti ringrazio anche per avermi finalmente spiegato il significato di “belin” che mi risultava oscuro.
Lascia però che ti sputazzi in testa quando sento che proponi il tampone gratis per i lavoratori.
Allora,
fermo restando che i lavoratori sono dei cittadini come tutti gli altri, che hanno avuto la possibilità di accesso all’istruzione come tutti gli altri, che sono stati raggiunti dall’informazione come tutti gli altri, che hanno avuto la possibilità di rivolgersi ad un medico di base come tutti gli altri, che hanno avuto la possibilità di vaccinarsi gratis come tutti gli altri,
ritengo che, fatti salvi i casi di esenzione per oggettivi impedimenti di carattere sanitario, debbano andare affanculo alla velocità della luce.
Lo Stato ha investito fantastiliardi di milioni per metterci il sedere al sicuro e la stragrande maggioranza degli italiani ha aderito alle vaccinazioni a costo zero, nel rispetto personale e collettivo.
Perché mai sarebbe il caso di pagare i tamponi a quel manipolo di ignoranti creduloni che hanno schivato tutte le occasioni di vaccinazione?
Per ciò che mi riguarda, chi non è vaccinato deve farsi il tampone.
Il tampone se lo deve pagare (a prezzi calmierati come già previsto).
No tampone? No greenpass
No vaccino? No greenpass
No greenpass? devono andare a vivere nella savana.
O su marte.
E in caso di contagio? Cazzi suoi.
Vaginetta vaccinata:
Fracatz
Il Vetraio