(Questo post va letto sottovoce, possibilmente evitando che qualcuno vi ascolti. Potreste diventare un bersaglio e rischiare la vita).

 

La Kabul di queste ore è sostanzialmente in guerra.

Mi giunge notizia che un attentato suicida abbia fatto decine di morti, provocando inoltre il ritorno sulle scene di Trump (cosa ancor più grave).

 

Ma ciò che succede a Kabul non è niente se confrontato con ciò che può succedervi se direte a voce alta in mezzo a qualche animalista della minchia, che una ragazza di 20 anni è stata aggredita ed uccisa da un branco di cani in Calabria.

Quei “poveri cagnolini indifesi” che le animaliste “salvano” sempre da pericoli che albergano solo nelle loro teste, hanno sbranato a morte una persona.

Questo provocherà ritorsioni e rabbia sociale.

Le disagiate dimostreranno picchi di aggressività che sconfineranno in aggressioni e omicidi perché a loro dire “le bestie sono meglio delle persone” e non si discute.

Ecco una descrizione dei folli, proprio QUI

Si salvi chi può.

 

La vaginetta del giorno: 

 

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