Uomo, rifletti!
Non ragionare col contenuto scrotale: rifletti.
Quella che hai pianificato di sposare sarà colei che:
- una volta sposata, te la darà solo per spirito di servizio;
- farà mille cose per te, ma solo per potertele rinfacciare;
- parlando con le amiche ti definirà come una zavorra, nella migliore delle ipotesi;
- avrà pretese sempre più irrealizzabili;
- ti valuterà sempre in base al tuo stipendio;
- studierà sempre le tue opinioni per poter sostenere il contrario;
- vorrà dei figli per confermare all’universo che è femmina;
- i figli avranno dei difetti presi sempre da te e dei pregi ovviamente materni;
- si stancherà di te e inizierai a vederla sempre col cellulare in mano (ammettilo che ha già iniziato!);
- chatterà con un altro;
- si innamorerà di un altro, o forse due;
- scoperà con un altro, o forse tre;
- deciderà di separarsi da te, studiando bene come spremerti;
- si rivolgerà ad un avvocato e scoperà anche con lui;
- si separerà costringendoti a tutte le acrobazie possibili per vedere i tuoi figli, per disporre della tua vita e anche per mantenere una dignità;
- applicherà tutte le tecniche possibili per umiliarti;
- farà in modo che tu le lasci casa, figli, soldi, cane, e madonne puttane (rima doverosa);
- periodicamente farà un piccolo pompino all’avvocato per farti spremere qualche soldo in più;
- alternerà delle fasi di spremitura a delle fasi “ti ho sempre amato, ma non per i soldi”;
Ora, caro amico mio che ancora ti fai trastullare il pisello dalla tua vaginetta fidanzatina succosa.
Perché mai sposarla?
Perché ingravidare la tua carnefice?
Ma soprattutto, perché spararle se ti molla, invece di fare una festa con ricchi premi e cotillon?
Ascoltami: se ti molla sei tu il vincitore.
Se l’ammazzi hai perso tutto.
E ti tocca pure spararti, cosa che mi risulta essere motivo di brutti mal di testa.
Ti dono una vaginetta: