A quindici anni sono di una bellezza acerba.
Portano in giro i loro accessori, nessuno dei quali risente della forza di gravità.
La coda dei capelli all’insù, le tettine all’insù, il culino santo all’insù…
Sono bambinelle solo per la Legge, ma fosse anche solo per una ricarica telefonica, le bambinelle diventano turbo. Altro che acerbe!
Si bardano da combattimento e, tra feste private e locali, fai fatica a distinguerle dalle sorelle maggiorenni.
Si fa fatica anche a distinguerle dalle sorelle rumene, tipo.
Bisogna però fare attenzione, perché non hanno nemmeno l’immancabile moccola al naso che avevano le quindicenni dei miei tempi.
Se ti sembra di vedere un qualcosa che sembra “moccola”, dubita.
Poi ti spiego, ma non credo tu ne abbia bisogno.
Intervistandole sul motivo del loro look, qualunque esso sia, sghignazzando come delle beote, ti rispondono che vogliono fare colpo sui ragazzi.
Ci sta, ci può stare.
A trent’anni hanno una bellezza diversa rispetto a quella delle quindicenni.
Non è nemmeno una questione di forza di gravità, anzi va detto che si trovano moltissime creature con fisici decisamente migliori di quelli delle giovinastre.
Sono più mature, consapevoli e meno acerbe.
No, non è vero.
Sono solo più consapevoli del potere della vagina donna.
Quando si mettono in tiro, sono cazzi acidi per tutti.
Hanno curve molto belle e capezzoli prensili notevoli.
Alla domanda “Qual è il motivo del tuo look?” anche loro mediamente rispondono, sempre sghignazzando come beote, che è per fare colpo sugli uomini.
Ci sta, ci può stare.
Ma arriva l’amore.
Eh si!
Raggiungono i quarantacinque anni e si trovano il compagno.
Ora non sono più acerbe, non sono più macchine da discoteca, non godono più di accessori avversi alle leggi della fisica, ma piacciono.
Piacciono e pure molto.
A parte la spiccata propensione alla nevrosi, hanno una grandissima dote: sanno fare l’amore!
Con una quarantacinquenne sei sicuro di condividere la vita con una che scopa assai.
Sta a te capire con chi, ma questi sono dettagli.
Pure le quarantacinquenni, quando si mettono in tiro, fanno la loro porca figura.
E pure loro, se intervistate sul movente che le porti a sgrappolare il loro look, confermano: “per attirare il maschio”.
A questo punto è lecito se ti sorge il dubbio.
Cazzo, sei la mia donna, che cosa cerchi ancora?
Da una vita rincorri le attenzioni del maschio e adesso le hai.
Hai le caratteristiche fisiche della donna che piace a me; grazie a dio hai forme tondeggianti; sempre grazie allo stesso dio (anche se Allah non va dimenticato) non sei nata glabra e tutto ciò mi piace alla follia.
Mi sembra ci sia tutto, no?
C’è la femmina, ci sono le caratteristiche fisiche, c’è l’esperienza, c’è il maschietto e, dai presupposti c’è pure il sentimento ma…
C’è sempre un “ma” amici.
Non si concederà mai a te per com’è.
Naturale, profumata di quel profumo che un blog non permette di descrivere…
Non lo farà e la sua risposta al suo look così aggressivo, che ti sta pure sul cazzo, sarà la solita: “fare colpo sull’altro sesso!”.
Questa cosa, come facesse Venusia a fare la pipì con quella tuta e la preparazione dei fondi di carciofo, sono motivi di insonnia.
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