DERBY

Stare un pochino lontani da internet a volte fa bene.

Lo dice pure il proverbio “Meno internet, più cabernet”, anche se poi si rischia la patente.

Ma poi arriva il momento in cui ti avvicini al pc.

Sai già cosa ti aspetta.

Si insomma, magari non alla perfezione ma più o meno…

Tipo che puoi leggere notizie del genere:

1) Renzi dichiara che sei tu a non volertene accorgere, ma che l’Italia è in ripresa;

2) Samantha Cristoforetti che dimostra all’universo di non soffrire la sindrome premestruale, sorridendo a trentasei denti a qualsiasi situazione;

3) Salvini che raccoglie applausi uova e ortaggi in varie zone d’Italia;

4) Papa Francesco che non smette di stupirci, a colpi di onestà;

5) La Merkel che non grida “Il mondo è mio!” solo per decenza.

E invece, non appena acceso, il pc evidenzia la notizia di accoltellamenti durante il derby di Roma.

Il problema non è dato dagli accoltellamenti!

Macchissenefregamorisserotutti!

E’ dato dal fatto che ci siano poliziotti in assetto anti sommossa impegnati a mantenere un ordine che, a causa dei buonisti, non può essere mantenuto.

In Stati dove la parola “ordine” ha un senso, certe teste di cazzo diventerebbero mangime per i topi nel giro di tre minuti.

Il calcio va abolito.

I tifosi vanno internati.

Lo sport va tutelato.

Il derby è un ottimo succo di frutta e se ci aggiungi il latte, è ancor migliore!