Vi informo che oggi ho trovato lavoro.

Credetemi che la ripresa economica o cosiddetta fine della recessione, tanto sbandierata dal bimbominchia, non c’azzecca un cazzo.

Ho trovato lavoro.

Mi sono presentato col mio curriculum, ho risposto alle domande, ho fatto le mie considerazioni circa alcune problematiche impiantistiche e altre cose che si fanno durante i colloqui.

Anni fa, i colloqui di lavoro non sarebbero mai stati così, ma è un fatto: i tempi sono cambiati.

I tempi sono cambiati, le donne sono cambiate, gli uomini sono cambiati mentre Salvini è rimasto lo stesso spermatozoo.

Sapete come si svolge, no?(Non Salvini, ziocane)

Domande che riguardano il lavoro, domande che non c’entrano nulla col lavoro, un po’ di cazzi tua e il solito minestrone di stronzate.

Io però non riesco a restare serio.

Dopo un pochino la mia indole ribelle emerge.

Sento una forte pressione alle meningi.

Un dolore alla base del collo.

Un rotolamento improvviso ad un coglione e oplà: caccio fuori cazzate.

Irritantissime cazzate che nella mia testa dovrebbero bilanciare il vuoto contenuto nel colloquio.

Oggi ho esordito con le seguenti frasi che vi prego annotare:

1) Avete il citofono che non funziona;

2) Avete il tetto della fabbrica abitato dai piccioni e ciò non è bene.

Alla fine del colloquio, mi comunicano che sono io l’eletto.

Che le acque del mar rosso si apriranno!

Osanna al figlio di David, e altre cose.

Si insomma, ho conquistato un fantastico contratto a tempo determinato.

Sapete la differenza tra un tempo determinato ed un tempo indeterminato?

No?

Nessuna.

Torniamo a noi.

Io ho spudoratamente chiesto: “Posso cortesemente sapere cosa ha fatto spostare l’ago della bilancia a mio favore?”.

 

La risposta è stata la seguente: “Lei ha individuato un punto dell’azienda che risulta perfezionabile (Si, stai pensando giustamente: il citofono) e ha capito che i piccioni mi stanno letteralmente sul cazzo; ovvio che gradirei anche che tu ci spiegassi come eliminarli”.

 

Sappiate quindi che le vostre possibilità di assunzione dipenderanno dalla qualità dei citofoni e dalla presenza di piccioni.

Così è.

 

Morale: Se vuoi un lavoro, fatti girare i coglioni, sii te stesso e urla violentemente al citofono, sparando ai piccioni.

 

Potrebbe funzionare.

 

12 Comments

  1. Rispondi
     Sei modesto.

     Secondo me ti hanno assunto per evitare che ti aggirassi attorno alla Ditta con la mazzafionda 

     

     

     

  2. Rispondi

    Non mi ricordo del mio colloquio di lavoro. Sono passati troppi anni. Pero’ una ditta dove non funziona il citofono e rischi di essere sommerso da merda di volatile è affidabile ?

  3. Rispondi

     io trovo lavoro molto facilmente , sono seria,

    poi non so perché trovo sempre mille scuse per non presentarmi, forse sono troppo timida e….cogliona, forse

    ciao

  4. Rispondi

    @Parisienne: ah ok, mi mancava questa puntata!

    @Giulia: molto bene, vi aspetto al bar venerdì sera prossimo! TUTTI.

    @ Aenima: Ho riso così tanto quando mi hai dato dello "zio" che mi si è shakerata la prostata!

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