Vi avviso:
una verità enunciata da qualcuno di cui non ci fidiamo, diventa una bugia.
Non vi voglio influenzare, cari amici miei, per cui vi dirò che io non mi recherò a votare.
E non lo farò, consapevole di contravvenire ad una forma di rispetto che dobbiamo a coloro che ci hanno lasciato gli stracci, per darci questa possibilità.
Ma loro capiranno le mie motivazioni, perché conoscono il significato di “principio”.
E io per principio non parteciperò ad una consultazione mirata a distrarre la gente dal vero centro del problema: non siamo un popolo maturo per godere della democrazia.
Non siamo nemmeno un popolo colto e questo si percepisce dalle piccole cose.
Una tra queste è la lotta piena di odio contro EQUITALIA colpevole, a detta della massa, di soffocare tutti con le tasse.
Ma nessuno si rende conto che la tassa non è colpa dell’esattore!
La lotta contro Equitalia serve a proteggere chi la tassa l’ha partorita.
Pensate forse che senza Equitalia si possano omettere i pagamenti?
Pensate che si possano driblare gli oneri dovuti?
Temo di no.
E non potete driblare nemmeno questa vaginetta:
F.
kiro