Minestra.

 

Oggi parliamo di minestra.

 

Con l’arrivo del freddo, oltre a sequenze di bestemmie immonde, si preparano anche delle buone minestre.

 

E la minestra, è cosa nota, deve vedere ultimata la sua cottura mettendo del parmigiano grattugiato.

 

Non nel piatto, diogatto!

 

Nella pentola.

 

Nel piatto va messa l’ultima spruzzatina.

 

Ognuno di voi saprà quanto difficile poi sia pulire la pentola, dove il formaggio sarà rappreso a formare un solido amorfo avente durezza paragonabile al solo diamante.

 

Se userete prodotti chimici, quali acqua regia, acido cloridrico al 37%, miscela solfonitrica o cose così, potrete dire addio alla pentola.

 

Se proverete a grattare la mitica pentola smaltata, vi si creperanno tutti i denti a causa del famoso effetto lavagna.

 

Ecco quindi il metodo:

Impugnare la pentola con la mano destra, non prima di aver preparato una spazzola di durissimo nylon 6.6, della sabbia, una paletta da spiaggia e una bottiglia di whisky.

 

Procedete poi con il lancio della pentola nel bidone del metallo riciclabile, riducendovi a giocare con sabbia e paletta, ubriacandovi come dei vermi e pettinando il profumatissimo e peloso pube della vostra compagna con la spazzola di cui sopra.

 

Vaginetta di oggi:

 

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6 Comments

  1. Rispondi

    èhèhèhèhèhèhèhèh beato a te che ancora ce vai giù pesante cor parmigiano

    poi dopo una certa età cor fatto der colesterolo te dovrai accuntentà della solita grattatina

  2. dirittoerovescio

    Rispondi

    ma metti la pentola con acqua sul fuoco, porta ad ebollizione così che le fromage si ri-squagli e lava (con guanti d'amianto) la pentola di cui sopra con spugna e detersivo. 

    Amen.

     

    poi puoi fare tutte le grattatine che vuoi, le spazzolate che vuoi, leccate…insomma quello che ti pare senza perdere la pentola.

  3. kiro

    Rispondi

    Non mi dispiace una buona minestra. Soprattutto se mangiata in compagnia della vaginetta di oggi.

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