Mi sfugge il principio in base al quale un qualsivoglia soggetto politico, pur di recitare la parte di colui che milita tra le fila dell’opposizione, si senta autorizzato a dire di no a tutto.
Il NO è un arma micidiale che non deve essere inflazionata.
C’era una volta una tipa con la quale avevo questo problema.
“Facciamo l’amore?”
“No”
“Facciamo Petting?”
“Non so cosa sia, ma NO”
“Se tu avessi saputo cos’è, lo avresti fatto?”
“NO”
“Facciamo il gioco dello scombriccio?”
“E cosa sarebbe?”
“Quel gioco che tu ti chini e io ti infilo il ciccio”
“NO”
“Dormiamo?”
“NO”
“…..?”
“NO”
“Va in figa de to mare! Me ne trovo un’altra!”
“Ecco sei il solito bastardo materialista, approfittatore, egoista e altre cose che pronuncerei volentieri se tu non mi avessi piantato una pallottola sulla fronte…”.
La vaginetta di oggi è una che la parola NO, non sa nemmeno cosa sia:
F.
Il Vetraio
kiro
Il Vetraio