GIORNATA DI MERDA

Definizione:

dicesi giornata di merda un’accozzaglia di ventiquattro perfide ore che si divertono a nascondere tra le loro vesti tutte le possibili, improbabili, agghiaccianti, indicibili rotture di cazzo in grado di farti alzare lo sguardo al cielo per imprecare (al mattino) e per chiedere pietà (al pomeriggio).

In una giornata di merda riesci a farti cadere un bicchiere che, senza rompersi, rimbalza al suolo, ti colpisce in piena fronte e va a rompere una bottiglia di vino buono, senza nemmeno scheggiarsi.

In una giornata di merda, riesci a farti venire idee insane, che mai avresti pensato durante una giornata normale, realizzarle e bestemmiare dio per aver partorito la cagata del millennio. Nella fattispecie, ammetto di aver fatto una lavatrice di stracci intrisi di olio motore, che diocane se li buttavo via non era meglio? Ora ho la lavatrice che è nera e sa di AGIP.

In una giornata di merda, se ti cade l’uccello, rimbalza al suolo e ti si pianta nel culo.

In una giornata di merda, se ti masturbi metti incinta il tuo dito medio.

In una giornata di merda, riesci a spendere soldi per cose inutili e farti fottere altri soldi per cose inesistenti.

In una giornata di merda, avresti voglia di aggrapparti agli specchi con tutte le tue forze, ma ti rendi conto di mangiarti le unghie.

In una giornata di merda, vorresti tornar bambino ma ti ritroveresti nudo in un gruppo di preti.

E oggi è stata una giornata di merda.

Per concludere, in una giornata di merda vorresti pubblicare una bella figa e invece pubblichi un rutto. ADDIO: