Non è che sia fin troppo comodo addossare la responsabilità di qualsiasi evento, naturale o soprannaturale che sia, al presidente del consiglio in carica?
Ora, credo sia nota la mia mancanza di fiducia nei confronti di Renzi.
Credo anche sia abbastanza evidente la mia critica nei suoi confronti, sia come politico, che come uomo.
Però addossargli le responsabilità relative ai fatti di Firenze**, mi sembra troppo.
Ci si fa ridere dietro.
Nel frattempo nel mio comune, dopo una lotta fratricida che vedeva l’opposizione lamentare la necessità di costruzione di un parco giochi per i bambini (che poi, quali bambini?) ora l’abbiamo.
Immediatamente dopo la costruzione del parco, la stessa opposizione contesta il progetto, visto che, proprio sopra al parco, passano dei cavi di media tensione.
Allora sapete io cosa farei se fossi il sindaco?
Materiali:
una ruspa;
dei profilattici;
un pullman;
Esecuzione:
con la ruspa demolirei il parco, le giostre, il traliccio enel, la strada afferente e anche i bambini eventualmente presenti.
Obbligherei poi i membri dell’opposizione ad indossare in pianta stabile il goldone, allo scopo di prevenire la nascita di nuovi bambini penalizzati geneticamente, che poi mi tocca schiacciarli nuovamente con la ruspa appena pulita.
Poi organizzerei per l’opposizione, una bella gita in pullman a Roma per protestare contro Renzi.
Ma Renzi non c’entra nulla!
Si, ma io non ho detto che lo farei ritornare a casa il pullman…
**: no niente, a Firenze c’è un fiume, un argine, un parcheggio ed una strada che sono diventate un tutt’uno.
La topa del giorno è costei:
Giulia
kiro
Fracatz
Il Vetraio