Care ragazze, oggi mi rivolgo a voi.
Diciamo che mi rivolgo prevalentemente a voi, forse è meglio.
Da quanto tempo non andate più a comprare qualche cosuccia da indossare prima di momenti piccanti col vostro lui?
Era un negozio grande o piccolo?
Ma secondo voi, quanti kg di tessuto c’erano all’interno di quel negozio?
Vogliamo dire 10 quintali?
Si insomma, 1000 kg?
Sapete che per la produzione di un solo kg di tessuto si inquinano circa 500 litri di acqua?
Facciamo due conti:
1000kg di fetenzìe x 500 litri= 500.000 litri di acqua usata.
No niente, volevo solo ricordarvelo perché dal momento in cui frantumate il cazzo con finti principi ecologisti, sarebbe bello vi ricordaste che c’è sempre un chimico che deve far fronte ai danni creati dal vostro stile di vita.
Irrinunciabile, aggiungo.
Vorreste forse dirmi che rinuncereste a quella gonna leopardata che tanto farebbe incazzare la vostra amica?
(e mi sono rivolto a voi, care ragazze perché sono un fottuto misogino)
Cioè insomma, non completamente.
La figlia del macellaio:
l'omeopata
Il Vetraio
dirittoerovescio
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Fracatz
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kiro
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Giulia
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