Sempre che tu non abiti al quinto piano, se ti siedi sul balcone col culo di fuori, qualcuno prima o poi ti incula.

 

Non è che ne abbia il diritto, sia chiaro.

 

Resta il fatto che sia l’occasione a rendere l’uomo ladro.

 

È per questo motivo che il 1°maggio non è una festa per tutti.

 

Ricordiamoci che tra di noi c’è troppa gente che accetta passivamente i soprusi del datore di lavoro perché “tanto è così al giorno d’oggi”.

 

E così, aiutato dalla globalizzazione, dal sindacato e dalla nostra pecoraggine, il lavoro se n’è andato.

 

E quello che è rimasto è un lavoro anale.

 

Per lavorare lo devi prendere in culo.

 

E anche se è fuori dal balcone del quinto piano.

 

Ecco la tipica posizione del lavoratore italiano

 

 

Kari sweets

5 Comments

  1. kiro

    Rispondi

    Mmmmmmmm……..è vero in parte. Ci sono categorie di lavoratori fancazzisti che è come se avessero vinto la lotteria. Comunque, bella foto come al solito….

    • Rispondi

      E così scatta il quesito: di chi è la colpa dei fancazzisti sul posto di lavoro? Dei fancazzisti o di coloro che dovrebbero scovarli e mandarli in culo?

       

  2. kiro

    Rispondi

    Dei fancazzisti. Perchè, esattamente come accade per i delinquenti, il diritto è piu' dalla parte loro. Se iio fossi un datore di lavoro onesto e avessi un dipendente che non fa un cazzo, difficilmente potrei sfancularlo.

  3. Ftz

    Rispondi

    occorre tenere sempre ben presente qual'è la posizione che occupiamo nella società e mai rinnegarla. Se a volte dovesse capitare di subire dei soprusi, saranno tutti meriti per l'aldilà

  4. Rispondi

    La colpa è equamente divisa tra il dirigente che  gestisce soldi non suoi e imbuca conoscenti più o meno incapaci e il fancazzista che data la situazione che si trova intorno, spesso si ritiene in diritto di esserlo. Personalmente, dopo venticinque anni passati a farmi il culo per una grossa multinazionale, mi sono ritrovata ad essere fancazzista mio malgrado, e per questo motivo mi sono licenziata e me ne sono andata a lavorare a cinquecento chilometri di distanza, in un posto in cui il mio valore viene apprezzato. E per restare in argomento, quattro volte al giorno passo qui davanti: https://instagram.com/p/BCaHGbvuoC_/

    Posto interessante, questo. Da approfondire. Ciao 

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