L’uomo felice è colui che fisicamente è sano.
Colui che è mentalmente sano, in un mondo di sani.
Oppure pazzo in un mondo di pazzi.
Oppure cazzi mazzi.
L’uomo felice è colui che può alzarsi la mattina per fare il lavoro che ama, ma anche no, di questi tempi.
L’uomo felice può votare il politico in cui crede, e qui per me sono cazzi da cagare.
L’uomo felice mangia anche per il gusto di mangiare, quindi un vegetariano è uno con disturbi alimentari a trasposizione alimentare (non chiedetemi come mi sia uscita questa, perché non mi sono nemmeno drogato, tipo)
L’uomo felice è sessualmente disinibito e io lo posso testimoniare visto che adoro penetrare il decoder della TV.
L’uomo felice riesce a distinguere ciò che è bello da ciò che gli viene insegnato essere tale ( a tal proposito confermo che Belen mi fa cagare).
L’uomo felice prova di tutto prima di parlare (o prova a parlare ma non può dire tutto?)
L’uomo felice quando parla sa già di non essere capito e ci ride sopra (e se vive in Pakistan, sticazzi!)
L’uomo felice si masturba pensando alla moglie (non è specificato quale).
L’uomo ancora più felice, non si sposa mai e si fa masturbare dalla moglie di un uomo felice (eccheallà).
L’uomo felice nasce felice, mentre nel mio caso l’ostetrica è scivolata e mi ha messo un dito in culo e uno su un occhio, così tanto per il benvenuto).
L’uomo felice campa cent’anni, salvo rapporti con equitalia.
L’uomo felice sorride spesso, e a volte pensa di avere una paralisi.
L’uomo felice ha una paralisi, cazzo!
L’uomo felice non è vegano.
L’uomo felice butta via il VEG e si tiene l’ano.
L’uomo felice, sorseggia piano il vino.
L’uomo ancora più felice, se ne beve un paio di litri che poi cagna inesorabilmente.
L’uomo felice è felice grazie agli amici.
L’uomo felice dorme molto e si addormenta improvv
kiro
Il Vetraio
Giulia
Il Vetraio