L’ho ribattezzato (anche se il termine non è proprio indicato per un musulmano) “Lifter”.
Si perché ha una forza brutale.
È uno dei miei collaboratori qui in Pakistan.
Ho creato un buon gruppo che dovrebbe riuscire a non decapitarmi in tempi brevissimi.
Qui la cosa peggiore è essere un “non credente”, al contrario di ciò che comunemente si pensa.
Per cui, quando parto con la mia imprevista violenta scarica di bestemmie, con tanto di braccia aperte e sguardo al cielo, loro sanno che sto pregando.
Cercate di tenere la notizia riservata.
“Ma sei proprio bravo ad offrire preghiere così energiche!” mi dicono.
“Eh, è questione di devozione e se mi sbagli un’altra saldatura, parte il resto…”.
Questi sono i nostri dialoghi.
“Ma tu quante volte devi pregare al giorno?”. Chiedono.
“Mah…dipende…con gli indiani moltissime….con voi un po’ meno…” (e sapendo dell’odio che c’è tra loro…guadagno punti).
Si insomma tutte cosette così, tanto per scherzare tra me e me.
Ma la cosa che più mi diverte è quando mi giro e non trovo più il mio interlocutore…..
kiro
Il Vetraio
kiro
Il Vetraio
Fracatz
Il Vetraio