Questa è la storia di Marta.
Marta la sarta.
Marta non è figa
ma per portamento e curve, tira l’uccello come una biga.
Marta è la sarta del paese
e proprio con lei, dovrò essere scortese.
Marta ha un bel laboratorio
nel retro del quale son convinto, debba usare litri di collutorio.
Marta sa che per tenere alto il fatturato, deve adoperarsi
e infatti, se il cliente è un uomo, continua a chinarsi.
Marta sa che non solo il fatturato va tenuto alto
e allora esagera con i colori dello smalto.
Marta non teme commenti
da parte di donne con i mariti in preda ai tormenti.
Marta ha curve da terrona
che fascia strette da brava tettona.
Marta non è che ci veda proprio un gran ché
e indossa occhiali tipo agè.
Marta indossa camicette attillate dal generoso scollo
affinché al cliente non torni mai mollo.
Marta non eccelle per cervello
e in natura, si sa, non è necessario per succhiare l’uccello.
Marta ti dice: “Troverai tutto pronto in settimana”
ma non specifica mai una data, ‘sta brutta puttana.
Marta fa i conti un po’ a spanne
anche se non sembra piena di canne.
Marta, te lo devo dire io
che 14 euro per una cerniera, son troppi, porco dio!
Fracatz
Il Vetraio
Stefania
Il Vetraio
kiro
Il Vetraio