Caro muscoloso superpalestrato,
oggi è il tuo turno.
Oggi mi devo dedicare a te, perché le masse (delle quali sei un ottimo rappresentante) associano il muscolo alla virilità.
Sbagliando come un ragazzino che si mette a ballare seminudo in mezzo ai preti.
La realtà delle cose è diversa.
La checca palesemente effeminata, quella “tacchi e parrucca” che tu sfotti, dimostra coraggio.
Cerca pisello come una femmina, e lo ottiene.
Tu no.
Tu sei gay fino al midollo, ma preferisci fare la figura del macho, gonfiandoti come una cornamusa che, come forse sai, è piena d’aria.
E allora cerchi ruoli che possano alimentare il tuo desiderio di apparire uomo.
Fai quindi il buttafuori, facendo attenzione massima a malmenare solo chi è ubriaco distrutto.
Tu devi apparire.
Devi mostrare muscoli, devi mostrare pose, devi mostrare auto e devi mostrare una figa spaziale che poi non scopi.
A proposito, sappi che succhia bene.
Ah dimenticavo: la vera frocetta da prendere per il culo, sei tu.
kiro
Il Vetraio
Fracatz
Il Vetraio