Ormai si ragiona per grandi gruppi.

 

La contrapposizione è la regola.

 

O sei con me o sei contro di me.

 

O ci amiamo o ci odiamo.

 

Io sono frastornato perché non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali, ma non riesco a concepire una loro “gravidanza”.

 

Ehmm, cioè: non ho nulla contro gli omosessuali, ma non riesco a concepire che possano tenere figli.

 

Che poi figli non sono.

 

Insomma, vabbè ci siam capiti, fatevi inculare.

 

E sempre lì si torna.

 

Cerco quindi un gruppo che mi ospiti ideologicamente, perché al momento raccolgo insulti da entrambe le fazioni e questa cosa mi fa capire di avere ragione.

12 Comments

  1. RagazzaConfusa9

    Rispondi

    Ohibò da te quest'ultima uscita non me l'aspettavo proprio. 

    Vorrei sapere le motivazioni che ti portano a questa contrarietà. 

    Io sono più aperta in merito al fatto delle adozioni o in generale dell'essere genitore, in quanto credo nel singolo individuo senziente e capace al di là del genere e dell'orientamento. 

    Cioè credo nelle persone responsabili e capaci di dare amore.

  2. Rispondi

    Non so rispondere.

    Sono giorni che ci penso.

    Giuro che sull'omosessualità ho le idee chiare.

    Tolleranza totale.

    Sulla gestione dei minori, forse a livello istintivo, forse per criteri educativi, forse perché cazzi e mazzi, non riesco a trovare la cosa corretta.

    Accetto suggerimenti.

    • RagazzaConfusa9

      Rispondi

      Capisco. Tuttavia al giorno d'oggi si vedono così tante variabili bizzarre… io sono fin troppo estrema e penso che sia un compito troppo delicato crescere un individuo di sani principi in questa società fuorviante. Che tu sia un padre o una madre ci vogliono dei coglioni grossi così perchè non basta più impartire una sana educazione. Devi davvero augurarti che crescendo abbia del senno. Quindi tanto vale, ci vorrebbe solo più coscienza e coerenza da parte di tutti. 

      Trovo più degno di crescere un figlio un/a bravo/a ragazzo/a gay assieme al/la suo/a compagno/a che una madre drogata o un padre violento. Per fare un esempio estremo. E poi quanti sono quelli cresciuti senza padre o madre perchè sono venuti a mancare o perchè questi non si sono presi le loro responsabilità? 

      Questo non vuol dire rinnegare i meccanismi naturali della procreazione ovviamente. 

  3. Rispondi

    Mio padre direbbe "meglio un dito in culo che un paracarro in testa".

    L'assenza di un genitore non è paragonabile ad un genitore 2 = ad un genitore 1.

    Secondo me ragioniamo troppo da adulti.

    Il problema non è in noi.

    Personalmente se due uomini ci danno di ano come se non ci fosse un domani, non mi crea problema.

    La domanda è: sapendo che un bambino NON è un piccolo adulto, saprà collocare correttamente nella sua testa due mamme/papà?

    Riprova, non mi hai convinto.

    • RagazzaConfusa9

      Rispondi

      Io mi ricordo che a cinque anni ho chiesto a mia madre come facevano i gay a fare l'amore perchè avendomi già spiegato in semplici termini il sistema riproduttivo dell'uomo e della donna e la fecondazione (a livello scientifico), la domanda è sorta spontanea.

      Dopo l'ulteriore chiarimento (sempre in termini mooolto semplificati) la mia conclusione  fu: "Ah ma allora loro non possono avere dei bambini". 

      Forse sicuramente ero io ad essere precoce, ma ricordo che mi sembrò logico, per motivi biologici, che non ci fosse questa possibilità ma anche strano che una coppia non ne potesse avere. 

      Secondo me quindi i bambini non saranno piccoli adulti,ma non avendo tutte le malizie e i pregiudizi di noi grandi sarebbero molto più sereni e aperti a collocare correttamente le figure in base all'affetto che ricevono. 

      ps. Che fai mi copi il nick?  

       

       

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