Aeroporto di Doha, in provincia di Sassari.
Alla porta d’imbarco, solo un signore molto anziano, barba incolta, viso scavato e con tipica giacca iraniana.
BBYLa giacca iraniana è come quella italiana ma tre taglie in più del necessario.
I pantaloni invece, idem.
Il personaggio ha con sè uno zaino invicta, colorato come una zitella.
Mi fa tenerezza e mi ricorda il padre Renzi quando deve aver capito cos’è suo figlio.
-Salve, anche lei va aTeheran?-
-Teheran!-
-Sarà contento, immagino!-
-Teheran!-
-Lo prendo come un si…-
-Teheran!-
-Ma dai? Non si direbbe…-
-Teheran!-
-Matteo oggi?-
-Teheran!-
-Dica a suo figlio che è una testa di cazzo!-
-Teheran!-
-Si vabbè, ciao!-
-……-
Il Vetraio
Fracatz
Il Vetraio