(documento da stampare e da portare con se)
Caro genitore,
questo ristorante non è una palestra e nemmeno uno sfogatoio.
Se lo guarderai con attenzione, non ha nemmeno le caratteristiche per essere un campo di battaglia.
Come noti, non si presta per il lancio di mine antiuomo o per l’esplosione di colpi di mortaio.
Non ci si può correre in bici.
Non è buono nemmeno per la partitina a tennis della domenica.
Se i tuoi figli hanno necessità di sgambarsi, devi portarli lungo l’argine di un fiume dove, a mio personalissimo avviso, li potresti pure lasciare.
Se hanno propensioni per il lancio delle verdure a mo di granata, devi portarli in Libia; no, meglio la Siria.
Se invece fosse il ciclismo ad essere di loro interesse, lanciali in bici in A4 possibilmente contromano.
Noi in questo ristorante si viene a mangiare.
Si viene a bere.
Si viene a chiacchierare.
PS: i camerieri ti maledicono i morti e ti augurano l’influenza intestinale.
PS2: Quando tuo figlio, si quello più brutto; quello col giubbino giallo si è incartato addosso all’acquario, sappi che l’ho sgambettato io.
mezzastrega
il vetraio
kiro
spartac
il vetraio