Dico subito che nutro seri dubbi sul fatto che tutti i profughi che arrivano, siano in fuga da guerre e da disperazione.
Sarà forse perché nel mio passaporto mancano solo 6 Paesi per aver completato quel famoso album di figurine chiamato mondo, ma ho ben chiaro chi sia il disperato che scappa dallo scenario di guerra.
E qui ne abbiamo più di qualcuno.
Non tutti.
In mezzo ci sono furboni, brigantelli e qualche fuorilegge.
Questo è il mio pensiero.
Ora, il mondo si divide e litiga di fronte ad ipotesi di varia natura.
I buonisti aprirebbero anche il buco del culo, mentre i leghisti sparerebbero a tutti indistintamente.
Il Papa, per quanto sia un grande, non può fare altro che condannare le condizioni che portano la gente a morire in mare o all’interno di camion.
Insomma, diciamocelo chiaramente: nessuno sa cosa fare e la culona tedesca ha deciso di aprire bocca solo quando si è resa conto che una buona parte dei profughi vuole arrivare in Germania!
Domande che mi pongo:
– È giusto impedire a qualcuno di scappare da uno scenario di guerra?
– È giusto consentire che ci sia gente che specula sulle vite dei profughi?
– È giusto che centinaia di persone muoiano ogni settimana annegate?
– È giusto che l’Italia aiuti altre persone quando ha situazioni di disagio interno conclamate?
– È giusto portarsi a casa dei delinquenti?
– È giusto il buonismo?
– È giusto il leghismo?
Se avete risposto SI anche ad una sola di queste domande, fatevi un bidet di acqua fresca, un caffè e riprovate.
Se invece avete risposto NO a tutte le domande, non potrete non considerare questa mia proposta:
La creazione di aree di protezione presso gli stessi stati Africani che vedono scappare le proprie popolazioni.
Aree controllate da militari europei che siano dotate di qualsiasi comfort e nelle quali sia assolutamente vietato professare qualsivoglia religione.
Aree di protezione, punto e basta.
Aree dove si possa studiare, lavorare e imparare un attimo di elementi di civiltà.
Invece di spendere soldi alla cazzo di cane qui, alimentando tra le altre cose i trafficanti di morte, si tratterebbe di organizzare un’azione congiunta a livello europeo per impedire sia i morti dovuti alla guerra, sia quelli dovuti alle traversate.
Nel contempo noi non dovremmo più vivere in città dove, se incontri un viso pallido, fa notizia.
Vogliono l’Europa?
Costruiamogliela là, porca troia.
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