Vi chiedo un minuto di raccoglimento.

 
Un solo minuto per celebrare la perdita di un non trascurabile gruppo di italiani, morti per insegnarvi qualcosa.

 
Si insomma, sono vivi, nel senso che si muovono e riescono a blaterare frasi semplici come: “Un caffè lungo, in tazza di vetro e macchiato latte di zebra”, ma che in realtà sono cerebralmente fottuti.

 

No, non sono i tifosi di calcio, quelli sono stati già ricordati in altri post!

 

Parlo di coloro che girano per strada con questi tumori qui:

 

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Cioè tipo che tu li vedi e immagini veramente dei percorsi desertici, con sabbie infinite e rarissime oasi..
E allora scatta l’intervista:

 

Vetraio: “Ciao, che bella moto! Perché si sceglie di andare in moto?”.

 
Idiota: “Eh la moto rende liberi..puoi andare ovunque..non fai le file..risparmi sul carburante..sono davvero sicure e piacciono alle fighe!”.

 
Vetraio: “Cioè mi stai dicendo che con la moto sei più libero? Hai più tempo a disposizione?”

 
I: “No, quello no..il tempo è sempre lo stesso..”

 
V: “E quando dici che puoi andare ovunque, fai riferimento anche al centro storico dove ci sono macchine incolonnate a tre centimetri l’una dall’altra?”.

 
I: “Eh no, lì sarebbe un casino anche perché non so se hai visto che razza di borse che ha..”.

 
V: “Guarda che sei stato tu a dire che non si fanno le file!”.

 
I: “No, ma io facevo riferimento all’autostrada!”.

 
V: “Quindi tu saresti uno di quelli che salta le file al casello facendosi maledire i morti da tutti?”.

 
I: “Beh si..a volte..”.

 
V: “Consuma molto?”.

 
I: “Non moltissimo..circa come la mia auto..”.

 
V: “Ma poco fa mi hai detto che si risparmia sul carburante..”.

 
I: “Si, è vero ma bisogna andare pianissimo e a me piace andare a tutto gas, cazzo!”.

 
V: “Velocità?”

 
I: “Anche più di 180Km/h..”

 
V: “E tu ti senti sicuro ai 180 in sella a questo coso?”.

 
I: “heheheheheeh”
V: “Quante volte vai a 180?”.

 
I: “Mai..la uso per andare in ufficio..”.

 
V: “Quanti chilometri fai all’anno?”

 
I: “anche 3000 ma solo d’estate perché d’inverno non la uso..”.

 
V: “In buona sostanza hai una moto che costa un capitale, che consuma come un’auto, che usi solo d’estate, che fa i 180 ma che usi solo per andare in ufficio sentendoti libero e sperando che una figa si accorga che esisti?”

 
I: “…”

 
V: “Ultima domanda, cosa ci tieni in quelle cazzo di valigie?”.

 
I: “Ehmm..sono vuote..”.

 
V: “Vai a votare?”.

 
I: “Eh si, perché?”

 
V: “Lo capisci che è un dramma, vero? Dimmi che lo capisci!”

10 Comments

  1. dirittoerovescio

    Rispondi

    ti dirò una cosa: non ho mai guidato una moto…neppure per finta…neppure il "ciao"..neppure…odio le moto.

    AMEN

    buona giornata 

    P.S. le emoticon continuano ad essere incasinate…fai un po' d'ordine, dai….

  2. dirittoerovescio

    Rispondi

    Sono disordinate: piccole, grandi, doppie…..insomma…sono da sistemare. ecco. 

     

  3. Rispondi

    È il prezzo che devo pagare per averle tutte.

    Il pacchetto base è penoso.

    Così è penoso++.

    Vorrà dire che ti impegnerai di più per scegliere qualla che ti aggrada, dioslavo!

  4. serrenett

    Rispondi

    Tesoro il tuo nuovo blog e fantastico.

    Semplice ed elegante alla vista, "scostumato" nei contenuti 🙂

    Ti leggo sempre.

    Un bacio

  5. kiro

    Rispondi

    Non sono mai andato in motorino e nemmeno in moto. Non ho nemmeno un'opinione su chi ci va. Pero' se uno compra un mezzo che usa solo d'estate, va a 180 km/h anche dove non dovrebbe, non ha nulla di che riempire le borse laterali e lo fa per la fica (sebbene sia importante)…beh….meglio che sia privato del diritto di voto.

     

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