(So già che, bastardi come siete, linkerete questo post agli animalisti di merda.
Vetraio u Akbar! ! !)
E che dire degli animalisti estremi?
Avete presente o no, quelli che svalangano la minchia con annunci pro adozione di animali ovviamente abbandonati e picchiati?
Che dire di quegli antropomorfi che pensano di parlare in nome e per conto della bestia che hanno a guinzaglio?
Che dire della loro propensione a vedere “abbandoni” ovunque?
Ho fatto il conto che, se fossero veri tutti i casi di abbandono che ipotizzano, dovremmo avere metà della popolazione italiana in giro per strada, a cercare un posto idoneo per abbandonare Fido.
Che dire della loro propensione a vedere percosse/maltrattamenti?
Eserciti di persone che si devastano le braccia per picchiare sto cazzo di cane.
Ogni cane ritrovato con delle ferite, a dir loro è stato percosso.
Cazzo, non ci sono più i cani di una volta.
Quelli che ti attraversavano la strada finché passavi in moto.
Quelli che infilavano la testa nel decespugliatore, provocandosi ferite alla rambo.
No, sono tutti intelligenti e miti.
Si fanno prendere con semplicità e si fanno randellare di botte dal primo frustrato.
Così, da radical chic.
Che poi, per ipotizzare frustrazioni del genere, un pochino le si deve covare.
Si insomma, ci deve pur essere una differenza tra il sottoscritto che non le farebbe mai perché nemmeno le ipotizza, e loro!
Che dire della interpretazione che danno ai comportamenti animali?
Io credo che quel povero K.Lorentz si stia rigirando nella tomba.
Credo che ci troviamo di fronte ad un esercito di elementi così reietti da tutti, da trovarsi costretti a rompere i coglioni solo a chi non si può difendere.
Dio solo sa cosa farebbero i cani d’oggi se sapessero aprire le porte…
Identikit dell’animalista estremo medio:
Lui- sfigato come pochi. Laureato in materie che difficilmente trovano applicazione pratica nella vita di tutti i giorni. Sposato con una femmina sexy come un candelabro di ferro battuto e femminile come una matassa di filo spinato.
Ha la manualità di un bradipo e tendenze politiche sinistroidi moderate.
Lei- comunista sfegatata o berlusconiana (cambia poco). Complottista. Intimamente lesbica ma etero per convenienza. Bella come la moneta da 5 eurocent. Impiegata in un’azienda dove si rende conto non potrà mai emergere per intelletto. Ovviamente delusa sentimentalmente.
Sintesi: il cane ha una sua identità e dei suoi bisogni. Capire un cane non significa dare una lettura umana a ciò che fa.
Il cane ha bisogno di mangiare, di essere curato, di giocare, di sentirsi utile, di scherzare, di sporcarsi, di nuotare, di litigare e di fare tutte quelle cose che lo rendono cane.
Se non lo fa, è un gatto.
mezzastrega
il vetraio
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