Se solo si fossero chiamati Cecil e ogni tanto avessero fatto “Grrrrrr”, almeno qualcuno si sarebbe interessato al loro dramma.
Questa è la deriva patologica dell’animalista: oltre due milioni di visualizzazioni, complete di commenti deliranti contro due ebeti che si liberano di un cane lanciandolo dentro ad un centro di recupero per animali (!!!), mentre per qualche centinaio di umani il nulla.
Zero.
L’animale da coccolare, da accarezzare, da allattare, che fa le cose da umano, che gioca come un neonato, che sorride!
Mai l’animale che si ricorda di essere tale, che insegue, che uccide, che devasta, danneggia..
Chiediamolo alla famiglia attaccata dai cinghiali, alla quale adesso nomini la parola “cinghiale” e corrono a farsi il porto d’armi.
O alla nonna che si è vista sbranare il nipote dal caro pitbull, del quale nessuno ricorda le origini.
O alle famiglie che abitano lungo il Po con le nutrie che forano gli argini, che ogni volta che arriva la piena si cagano in braga.
O a quelle che vivono di turismo, dove ci sono più orsi che turisti!
Ah se solo si fossero chiamati Cecil!