POST DI SUCCESSO

No niente, passavo di qua e mi sembrava bello venire a respirare un po’ di aria fresca.

Presente quell’aria senza particelle di FB?

Quella che ormai non se la caga più nessuno?

Quella dove l’unico tweet che si sente è quello del tasto relativo alla lettera “D” che cigola da sempre?

In verità stanotte ho sognato di scrivere un post pazzesco che mi avrebbe portato alla ribalta (sognare non costa nulla, fino a quando renzie non se ne accorgerà-ndr);

Un post di quelli che vengono linkati a tutta manetta da segretarie vogliose/svogliate, studenti fancazzisti, statali, artigiani in crisi e italiani. (in crisi).

Ma anche da finestre in PVC e traversine ferroviarie, ma solo di martedì pomeriggio.

Un post di quelli che la tipa si bagna.

Ma proprio tanto.

Di quei post che curano l’osteoporosi e il gomito del tennista.

In realtà non lo so fare e quindi mi limito a scrivere due pensierini che avranno un numero di visitatori strettamente correlabile al tempo che passerò a rileggermi.

Pensierini che voglio così elencare:

–   Io non sono Charlie perché credo che la satira venga spesso confusa con la provocazione volontaria;

–   Non sono Charlie nemmeno perché una stronza di una rivista che ha la stessa tiratura dei miei post, è stata difesa dal mondo, mentre quei duemila (leggasi duemila, diotreno) poveri africani uccisi da Boko Aram, o come cazzo si scrive, non se li è cagati nessuno;

–   Non sono Charlie perché porcodio e madonna puttana in virtù della libertà di espressione;

–   Non sono Charlie perché mi sembra un nome da culattone;

–   Sono contento che NapolitANO abbia firmato le dimissioni perché noi si voleva un Presidente, non un servo dei trasversalberlusconianidimerda;

–   Tra le altre cose ha dichiarato che al Quirinale si sentiva un po’ come in carcere, portando l’ex cavaliere a gridare che il Quirinale è la sua residenza naturale;

–   Sono stufo dei pentastellati che si sono dimostrati come quei cagnolini stronzi che abbaiano al postino, ma che se apri il cancello si cagano addosso così tanto da annegarvi;

–   Sono stufo degli immigrati perché puzzano;

–   Sono stufo degli zingari perché puzzano;

–   Sono stufo degli israeliani perché sono stati loro ad andare a rompere i coglioni in medio oriente, e anche perché puzzano più degli zingari immigrati;

–   Pensavo che gli italiani fossero penalizzati a livello di conoscenze grammaticali ma, da quando ho facebook, mi sono convinto che è la grammatica ad essere penalizzata dagli italiani;

–   Sono stufo delle previsioni meteo catastrofiste, perché adesso inculerei con un paracarro chi prevedeva un gennaio dal freddo epocale;

–   Sono stufo che, a causa della crisi, le speculazioni vedano i ricchi arricchirsi ed i poveri impoverirsi, perché se il povero s’incazza, i ricchi muoiono;

–   I ricchi sono così poveri, che restano loro solo i soldi.

Il mio post sarebbe così terminato, e se fossi capace, farei una cornicetta di quelle che si facevano sui quaderni delle scuole elementari.

Così tanto per aumentarne il valore.