Intervistatrice:-Ho letto più volte nel suo blog che si definisce razzista: è vero?-

Vetraio:-Dal momento che esistono razze con caratteristiche così diverse, è assolutamente illogico non essere sensibili alle differenze.

Ciò implicherebbe la stessa sintonia con culture terribilmente diverse, e ciò è una utopia.-

I:- Quindi lei non dà una interpretazione negativa alla parola “razzista”-

V:-No, o perlomeno non necessariamente.

Come dicevo poco fa, le razze sono moltissime ed è quindi impensabile mantenere gli stessi criteri di sintonia con tutte. Cadrebbe il concetto di armonia. Se ha studiato un minimo di musica, mi capirà.-

I:-Parliamo di religioni…-

V:-Quindi parliamo del nulla…-

I:-Le religioni sono reale motivo di divisione o di guerra?-

V:- Visto che lei è così preparata su quelle quattro minchiate che scrivo sul mio blog, saprà che io credo che al mondo ci siano solo due alternative. Credere o ragionare.

Seguendo questo principio, è automatico rispondere alla sua domanda con un bel “NO” (No, le religioni non sono reale motivo di divisione e di guerra).

Poi però entrano in campo le razze e le cose si complicano.-

I:-Sta forse dicendo che le dispute cui stiamo assistendo non siano di sola origine religiosa?-

V:-È un fatto.

La religione non mi ha mai ostacolato in nessun ambito professionale.

Non ha mai interferito nella mia libertà di movimento e ho sempre trovato persone estremamente elastiche per compensare la mia ignoranza (relativa a quella religione nello specifico).

I problemi si pongono laddove ci sia sovrapposizione tra un credo ed una moneta.-

I:- Shoah: verità o finzione storica?-

V:- Verità. Verità incancellabile. Verità pesante e francamente verità anche scomoda (dalla quale l’ebreo ha imparato moltissimo).-

I:- Mi incuriosisce l’aggettivo “scomoda”..-

V:- Sostengo che ad oggi ci siano ancora entità che si vergognino per aver coadiuvato l’olocausto, e che ci siano altre entità che non avrebbero troppo piacere a svelare le concause del massacro.-

I:-Quali secondo lei sono le responsabilità della gente nei confronti delle religioni?

Mi spiego: il comportamento delle masse influenza le scelte religiose?-

V:-Mi permetta di dissentire sull’uso di un termine della sua domanda. Mi riferisco a “scelte religiose” che dovrebbe poter essere letto anche come “strategie finanziarie”, a seconda di chi lo attua.  

Per rispondere alla sua domanda è facile: la gente lavora troppo sulle opinioni senza averle “macerate” a dovere sui fatti.-

I:-Mi sono persa..

V:- Si, lo so.

I:- In un tavolo da biliardo, preferirebbe fare coppia con un Hinduista, con un Buddista, con un Musulmano o con un Ebreo?

V:-Probabilmente ci sarebbe uno che fa il maestrino, rompendo il cazzo a tutti. Mi allontanerei con la figlia del barista nel frattempo…-

I:-Sia serio..

V:- Per vincere mi metterei col Musulmano; per ubriacarmi di cazzate indicibili con l’Hinduista, per imparare un po’ di cose nuove mi metterei col Buddista.

I:- Ha dimenticato l’Ebreo.

V:- Non l’ho dimenticato.

Avevo capito che lei parlasse di gioco! Se di mezzo ci mettiamo l’Ebreo, andrebbe a finire che cercherebbe di comprarsi il biliardo, mettendo una tassa sull’uso delle stecche e chiedendo il pizzo sulle consumazioni. Alla fine della serata il locale sarebbe suo..-

I:- Pregiudizi nei confronti degli Ebrei?

V:- La parola “pregiudizio” presuppone una priorità delle opinioni sui fatti. Fortunatamente gli ebrei li conosco e quindi non si può parlare di pregiudizio in senso stretto.

I:- E di giudizio?

V:- No, meglio di opinione..-

I:- E quindi per usare le sue parole, è un qualcosa che è stato macerato opportunamente sui fatti, o sbaglio?-

V:- Non lo so, me lo dica lei: sono nato e tra le prime parole che ho appreso, c’era “mamma” “papà” “cacca” “Israele” e “guerra”. Sono quasi sicuro che “cacca” non avesse significati aggettivi nei confronti di nessuno, ma ciò è ancora al vaglio degli esperti.

Segue…

5 Comments

  1. dirittoerovesci

    Rispondi

    ora puoi commentare…l'intervista, invece, devo leggerla con calma….

    ciao vetraio…

  2. Rispondi

    mentre una volta esistevano razze superiori ed inferiori, oggi, grazie alla globalizzazione la bobbolazione mondiale si dividerà tra umani ed umanoidi perché il progresso è tutto tecnologico e chi non ha i soldi per usare la tecnologia e seguirne l'evoluzione non potrà più evolversi

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