Non è che la gente che protesta mi dia noia. Uno che protesta avrà pure le sue ragioni.
O forse no.
Ma che cazzo me ne frega?
Dipenderà da quanti sono i protestatori e se avranno delle ragioni valide, tipo.
La cosa che mi devasta è invece la protesta contro le "scie chimiche".
Si, avete capito bene: le scie di condensazione degli aerei a quota superiore alla isoterma a X gradi (che adesso non ricordo).
Secondo alcuni babbei, queste sono delle scie di non ben precisati tank americani, che rilascerebbero delle non meglio precisate sostanze chimiche, che provocherebbero delle non ben precisate malattie, su dei soggetti non ben identificati.
Alla fine tutti muoiono, il clima cambia e muoiono anche gli inquinatori.
Poi muore anche il fornaio, che si sa, è sempre l’ultimo a morire, ma chi non muore proprio mai, è la mamma degli stupidi.
Quelli che, quando andavano a scuola, invece di stare attenti facevano a gara a chi faceva la scia chimica più puzzolente.
mezzastrega
il vetraio
kiro
il vetraio