I social network hanno introdotto il concetto del piagnisteo virtuale.
Ora, se qualcuno viene cornificato da una stronza, se viene dimenticato, se viene umiliato e tutte quelle cose che succedono puntualmente da quando mondo e mondo, il social network si riempie di minchiate.
Miliardi di frasi fatte e di aforismi che non spostano di un millimetro l’asse terrestre.
Per questo motivo, lasciate che sia franco con voi: lo avete preso in culo; non cercate di dimenarvi.
Ce l’avete piantato nel profondo.
Non facciamone una questione di principio, suvvìa.
Gli aforismi non staccano cazzi dal culo di nessuno.
Le frasette non fanno altro che alimentare l’ego dei figli di puttana che vi hanno fatto volutamente del male.
QUINDI:
fate silenzio;
comperate un kalashnikov;
sparate poche e ponderatissime volte.
Ne parleremo in galera.
kiro
il vetraio
mezzastrega
il vetraio