Immagina un autodromo.
Immagina di vederlo riempito da mille miliardi di persone.
Immagina allora, quando eri ragazzino.
Immagina il numero di batterie che consumavi per ascoltare la musica con quello stereo che ne alloggiava sei.
Di batterie intendo.
Immagina quanto sognavi.
Immagina che tutte le più belle fighe del mondo, ascoltavano la stessa musica. Altro che Gigi D’Alessio, dio sportivo!
Immagina adesso che quell’autodromo di cui sopra, esista davvero.
Immagina che il nove di luglio, sia strapieno di persone.
Immagina che sul palco si esibiscano gli AC/DC.
Immagina di avere il biglietto in mano da mesi.
Immagina che tutto sommato, le batterie dello stereo, costavano poco..
Immagina che potrai-essere-personalmente-davanti-agli-ac/dc.
Immagina che potrai ascoltare la musica migliore del mondo in mezzo a migliaia di malati di glaucoma.
Immagina adesso che l’azienda non ti conceda un giorno di ferie.
Immagina che solo qualche giorno prima pensavi: “Un giorno di ferie? Nessun problema..”.
E invece no.
Zero ferie.
Immagina adesso che il tuo lavoro non sia nemmeno nobilitante.
Si, perché un conto è “Non vado al concerto perché faccio il vigile del fuoco”, e un conto è “non vado al concerto perché devo contribuire alla dispersione nell’ambiente di molecole tossiche”.
Immagina adesso una lista di bestemmie indicibile.
Moltiplica per due.
Eleva al quadrato.
Adesso immagina che non sei nemmeno vicino al numero reale di bestemmie gridate/dette/soffocate.
Ecco.
Immagina.
Puoi.
kiro
Il Vetraio
Giulia
dmitri
Il Vetraio