Oggi ho inforcato la bici e sono andato a controllare se l’umanità lavorasse ancora instancabilmente alla sua estinzione.
Non c’ho messo tanto a capire che nulla era cambiato rispetto a qualche settimana fa e che stava molto peggio. L’umanità, tipo.
Ho deciso quindi di seguire la massa, facendomi trascinare dalla moltitudine di “pecore benvestite ed agghindate” verso i cimiteri.
I MORRTI.
Oggi è la festa dei MORRRTI!
No, a dire il vero sarebbe domani, ma si vede che oggi qualcuno vuole festeggiar i pre-morti, così tanto per combattere la noia.
In fin dei conti ci sono tipe che preferiscono il precum al cum vero e proprio, e noi maschietti ci prestiamo, felici per la mungitura.
Sarà, ma io associo al concetto di “festa” un qualcosa di malato.
Per quale motivo fare una festa ai defunti, che in questo blog si chiamano morrrrti?
E loro, sarebbero forse felici di farsi festeggiare da noi?
Del tipo: ma secondo voi, un morrrto della grande guerra sarebbe felice di essere ricordato da un pidiellino?
Io credo che vomiterebbe come solo un morrrrto vomita.
Se poi fosse un piddino, allora peggio.
O forse vomiterebbe allo stesso modo.
E allora quale sarebbe il morrrrto felice di farsi festeggiare?
Come dici?
Quel morrrto di tuo nonno?
Quello del quale nemmeno ti ricordavi l’esistenza e che adesso usi come scarico di coscienza?
Secondo me lui ti schifa.
E allora?
Parli forse dei morrrrti annegati arrivando in barcone per la modica cifra di 5000 euro?
Quelli che hai usato per fare propaganda politica?
Quelli?
Secondo me ti sputerebbero.
Secondo me si tratta di un caso di autocelebrazione di massa.
kiro