Amanda scuote la gonna in un giorno di sole.
Ricche signore comprano inutili cose.
Freddi grembi rigati d’invidia.
Piangono secchi sorrisi e la fissano.
Amanda scuote la gonna e mostra ciabatte di cuoio.
Operai la guardano zitti. Per qualche velocissimo istante.
Immobili.
Le sigarette perdono cenere,ferita di lacrime.
Amanda scuote la gonna e alza le braccia.
E sistema la chioma. Spettinata. Indisciplinata.
Il candore della canottiera confonde le forme del seno e accarezza le scure ascelle.
Non lisce, come solo una femmina azzarda.
Amanda scuote la gonna e lo fa con i fianchi.
Pensieri disegnano forme col profumo di sesso.
Protetto dalla scura gonna a volani.
Fare l’amore senza sfiorare.
Resto.
Solo con frammenti di sorriso.
Schegge di giada credute perse.
Amanda scuote la gonna.
Cammina.
Femmina, accompagnata da sguardi e pensieri.
Verso il campo rom.
E vago così in un mare di tristezza
serrenett