Sono abituato a consumare dello yoghurt che si chiama “VIVI BENE”.
Ma come faccio a vivere bene se non capisco perché lo abbiano dotato di un tappo richiudibile che non tappa un accidenti?
E perché la parola “yoghurt” non è mai riportata sull’etichetta, mentre il tutto viene definito “latte parzialmente scremato fermentato alla banana”?
Vuoi vedere che i casalesi si sono impossessati dello stabilimento bolzanino?
PS: parlare di “tappo” e di un’etichetta che viene “letta”, mi fa girare i “cicchitti”.
mezzastrega
Cedro
il vetraio