Se una donna lotta per tenere alti i diritti delle donne, mi fa un po’ ridere, perché la donna non è una specie animale diversa dalla specie umana, però la rispetto.

 

Se una donna si applica con impegno e dedizione al mondo del sociale, la rispetto a patto che non dimentichi gli equilibri familiari, altrimenti è come pulirsi il culo con la merda.

 

Se una donna lotta a tutela dei diritti delle lavoratrici ha la mia stima.

 

Ma se una donna ricca, pidiellina e avente fama indicibile, divorzia dal marito e chiede però al giudice l’uso del suo (di lui) cognome “perché altrimenti non mi riconosce nessuno”; se ha a cuore i problemi delle donne praticamente zero, se non per motivi squisitamente propagandistici, allora va bastonata.

 

E non si rende nemmeno conto che la chiamano pitonessa proprio perché ha la faccia da bocchinara.

 

Donne! E’ arrivato l’arrotino!  Affilate i coltelli e rivolgeteli verso chi davvero vi insulta!

No, non lì: il mio pisello non vi ha mai maltrattate!

 

2 Comments

  1. any

    Rispondi

     secondo me invece ne è piamente consapevole e ne va fiera.

    Questa è l’era berlusconiana..come un’era glaciale passerà..ma ci vorrà un gran bel po di tempo! (forse)

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.