– Scusi maestra, chi sono i Barbari?
– Sono un popolo di feroci predoni che, invece di vivere di agricoltura, allevamento ed artigianato,sfruttano altri popoli, annientandoli. Essi non si curano di cultura ed arte. Non hanno nessun rispetto della vita. Riducono tutti i territori con cui entrano in contatto, a deserto o poco più. Di qui la frase “Dove passa Attila, non cresce più nemmeno l’erba”. Ecco, possiamo dire che i Barbari siano i cattivi della storia.
– Scusi maestra, chi sono i fuorilegge?
– Sono individui che non rispettano l’ordinamento normativo della comunità nella quale vivono. Così facendo si rendono nemici della collettività e spesso finiscono in prigione.
– Scusi maestra, ma chi ci dice che la Legge sia giusta? Si insomma, non potrebbe forse essere che sia la Legge ad essere sbagliata?
– Vedi, è un po’ come quando giochi a pallone con i tuoi amici: ci sono delle regole che non sono state create per ostacolare il vostro gioco. Al contrario, esse rendono il gioco lineare e divertente. Solo la federazione può cambiare le regole, ma deve seguire in iter molto tortuoso. Cambiare le regole facilmente, sarebbe pericoloso. Specialmente se, a cambiar le regole, ci fosse qualcuno che non capisce nulla di calcio.
– Scusi maestra, ricapitoliamo: i barbari depredano, sfruttano, uccidono e sono sprezzanti della cultura in genere. In pratica sono dei fuorilegge.
– Bravo! Esatto!
– Allora sono anche sicuro che le loro mamme siano tutte … come dire … poco serie!
– E perché mai dici così?
– Perché mio padre quando vede gente come Berlusconi, Cicchitto, la Minetti dice sempre “Anvedi ‘sto fijodenamignotta!”.