Io ho sempre creduto che il mondo fosse diviso in due categorie fondamentali: i fumatori e i non fumatori.
Si, lo so, ci sono anche uomini/donne, belli/brutti, ricchi/poveri, 
Nomadi, Litfiba, e altre suddivisioni nette, ma se non scrivo così il post non esce.
Essiate clementi una volta tanto!
 
I primi (i fumatori intendo)costantemente scazzati bombardati da pubblicità che prevede futuri cancri brutti come Heater Parisi cotonata, malattie cadiovascolari a pioggia, e vicini che si sentono togliere la vita dal fumo passivo.
Si, da quegli stronzi di merda che gli fumano vicino.
Insomma i fumatori come assassini trasversali nei secoli dei secoli amen.
No, l’energia atomica è pericolosa ma vuoi mettere il fumo di sigaretta?
 
Gli altri, le vittime.
Passivi acquisitori di tumori che, a lor dire, non potrebbero far altro che aggrapparsi ai loro corpi scolpiti e palestrati con delle ventose spaziali che nessun chirurgo al mondo sapreppe togliere.
Bestie tentacolari, un attimino sado-maso.
Deboli vittime della puzza, i non fumatori intendo, quelle bionde schifose emettono, quasi come i camini di Marghera negli anni d’oro.
Se però vanno a fare i falò in spiaggia, caricando canne e alcol fino al collasso, no.
Quello è profumo di natura.
Cose d’altri tempi che voi giovani d’oggi non capite.
(Baciatemi il culo – ndr)
 
Insomma, la solita vecchia storia del bene e del male.
Delle vittime e dei carnefici.
 
Fumo vietato nei locali pubblici e guardato con sospetto anche nel privato.
Io sono un essere non litigioso.
Forse perchè so che l’atto di litigare mi riesce bene.
Ossignore se mi riesce bene!
L’unica volta che ho litigato qui in Thailandia, è stato proprio perchè ho trovato un post-it attaccato alla mia porta, (del mio appartamento) che mi invitava a fumare solo nel terrazzo per evitare che il mio fumo, filtrando dalle fessure, si percepisse in corridoio.
 
Biglietto scritto in inglese da gente che non ti risponde in inglese nemmeno quando lo sa.
(Pressione sanguigna 220/140, ergo iena)
 
Non credo che queste quattro scimmie abbiano mai sentito sbraitare così tanto per 45 minuti.
 
Ma il vero responsabile non si è mai fatto vivo.
Piccola nota: c’è una regola condominiale, riportata anche all’interno degli ascensori, che vieta esplicitamente di fumare nei terrazzi.
 
Io ho sempre fumato dall’età di 10 anni, quando mi comperavo le nazionali senza filtro rosse, al costo di 150 lire al pacchetto.
Ma volendo si potevano comperare anche sfuse.
 
E ho sempre fumato tanto, non scendendo mai, neppure per errore, sotto le 40 sigarette al giorno.
 
Perfettamente conscio dei rischi e del gusto del fumare.
 
Perfettamente consapevole che, per stile di vita ed altre esposizioni pericolose cui ero soggetto, il fumo avrebbe inciso sulla mia salute, come un cioccolatino su di una dieta.
 
Poi la svolta.
Una svolta imprevista ed involontaria.
 
Dal mese di novembre, finchè meditavo la nascita di questo blog, che mi avrebbe progressivamente staccato dall’altro, è capitato il fatto.
 
Sono uscito a bere un pò di birra ma al ritorno, il gusto del tabacco era diventato insopportabile.
Adesso non mi si chieda come mai.
Non sarebbe facile come spiegare il motivo di B al governo!
So solo che il fumo sapeva di culo di vacca.
E io ho esperienza con i culi di vacca.
Bacio culi di vacca ogni giorno, prima e dopo i pasti.
Miei, non della vacca.
 
Ergo non ho fumato, rimandando alla sigaretta del buongiorno.
Quella che si fuma con gioia tra la veglia ed il sonno, in piedi vicino ai fornelli, ravanando sui maroni e aspettando che l’acqua vada in ebollizione.
Ecco, quella sigaretta intendo.
 
L’indomani, con la sigaretta del buongiorno,  stessa storia.
 
Quindi, il mio pacchetto di LM rosse è ancora qui che mi guarda, con la sua foto di un polmone carcinoso durante un’autopsia. (qui ci vanno leggeri con la dissuasione…)
Non ho più fumato.
 
E non ho fatto come si dice: diminuire giorno per giorno.
 
Cazzate.
 
Io ho smesso, nel senso che non ho più fumato.  Stop.
 
E non è nemmeno vero che si fa una fatica bestia.
Per niente.
Il problema si riduce a tre o quattro occasioni al giorno, della durata di venti minuti ciascuna, durante i quali ti fumeresti anche lo scovolino del cesso, ma poi passa.
Basta aver pazienza di aspettare.
 
E allora?
No niente, volevo solo dirvi che adesso faccio parte di una terza categoria: quella degli ex-fumatori che io non sapevo essere più discriminata dei fumatori.
 
“ Cazzo, mi hanno detto che hai smesso di fumare.”
 
“Eh si…..è successo”
 
“E come diamine hai fatto?”
 
“ Non ne ho più accese e quindi…..stop”
 
“Vabbè dai, sarà solo una parentesi……ne vuoi una?”
 
“Perchè non ti fai inculare da uno gnu africano arrapato come un prete che vede un bambino?”
 
“No, dai…..ti ringrazio ma non ne sento proprio il bisogno brutto bifolco di merda
 
“Comunque, se dovevi beccarti un tumore, già ce l’hai e sta solo aspettando di palesarsi”
 
“Adesso anche se volessi fumare non ci riuscirei, visto che ho entrambi le mani a toccare Ernesto (coglione destro) ed Evaristo (quello sinistro)”
 
“Vabbè ascolta, noi andiamo. Eventualmente passiamo a salutarti una sera della prossima settimana……”
 
“Si, ok……mi sembra un’ottima idea”
 
“Ehmm…..no dai, meglio di no perchè sai come deve essere ridotta quella casa dopo che ci fumavi dentro da anni? Io sono fumatore ma non fumo in casa e …niente, facciamo che ci si vede a casa di Sayan….”
 
“Ascoltami, cretino offensivo per la categoria (dei cretini intendo).  A parte il fatto che casa mia è ok perchè io me la sono imbiancata da cima a fondo e me la pulisco quotidianamente in modo ineccepibile, ti dico anche che io a casa di Sayan non ci vengo, perchè sono sensibile alle pulci e gente come voi ne è piena zeppa.  Aggiungo poi che, non avendovi mai cercati, darei per scontato che non ne ho bisogno ergo, come cosa migliore per la mia vita e per la pace nel mondo, io andrò a scontare la mia pena da ex fumatore da solo.
Lontano da voi.
Attenti a mangiare il fritto: dicono che sia cancerogeno. E puzza pure.  ADDIO”
 
 
Sguardo laser.
 
Esplosione.
 
Due in meno
 
Hahahahahahaha…..ilmondoemmio!!!!

13 Comments

  1. Rispondi

    bravissimo!!!
    ah c’è pure la categoria dei fumatori poco seri ( e sarei io): che fumano da anni alternando giorni in cui fumano 10 sigarette (ah aria fritta mica roba forte) a giorni di astinenza totale.
    faccio cagare lo so, non appartengo a nessuna categoria, che disastro.

  2. Rispondi

    Il brutto sai quand’è?
    E’ quando ti si avvicina qualcuno che ti invita a fumare in uno di quei merdai dove non si fuma tabacco.
    Ecco, lì è un problema.

    Ma io aspiro e annuso mentolo e prego san don lurio di non averne bisogno.

    Fino ad ora tutto ok.

    A parte le mie zecche che reclamano la loro parte di THC.

    Ma è un problema da poco

  3. Rispondi

    e non riesco a cambiare, non riesco a non essere curiosa. so che è male, peccato dice qualcuno ma proprio non riesco.
    il tuo commento  "Ritengo bellissima la lettera ed interessantissima in alcuni passaggi"  equivale a un "sei bella dentro, ti trovo interessantissima come persona (ma non scoperemo mai), restiamo amici" o davvero trovi interessantissimi alcuni passaggi. e se si (e qua viene la curiosità) definisci la parola interessantissimi e elenca passaggi.
    ……..vabbè puoi anche non rispondere che son curiosa ma capace di sopportare le frustrazioni.
    quanti litri di birra hai bevuto? e soprattutto che fine ha fatto il mio cabernet?

  4. Rispondi

    Il tuo cabernet è ben custodito.
    La birra un attimo meno.

    Stasera è andato bevuto quallo che in italica repubblica sarebbe impensabile.

    Adesso mi devi scusare ma devo svenire.

    I passaaggi interessanti sono molteplici.

    Ma molto interessanti.(davvero molto anche alla luce di quello che lessi nel tuo blog, prima di fare la tua conoscienza)

    Il problema è un altro.
    Ma adesso è fuoriluogo affrontarlo.

    Baci.

    Vado a penetrare libellule.

  5. Rispondi

     Devo ammettere che ho provato a smettere di fumare un paio di volte ma non solo perché fa male ,più che altro perché ogni tanto ho bisogno di sentirmi addosso profumo di innocenza e il fumo è quanto di meno innocente possa immaginare… sa di contorto ,torbido e opportunista,però finché non trovo un disgraziato che mi faccia sentire bene continuerò a far schifo molto semplicemente.Ho il complesso della principessa ,che vergogna.
    Sabry.

  6. Rispondi

    dicono che un fumatore resta fumatore per sempre. ma è meglio di un non-fumatore. sarà di certo più affabile e comprensibile con i fumatori. io non riesco a smettere. verrà il mio momento suppongo. forse smetterò in carcere. dove finirò dopo aver spaccato la faccia al prossimo caxxone a cui sentirò dire eh no. una donna che fuma è proprio brutta da vedere. sarà bello lui che non si fa i caxxi suoi…

  7. Rispondi

    cioè … siccome non fumo son figa?

    mi sa che non è proprio così, twiggy….
    ti presto il mattarello, se vuoi, però quando hai finito lavalo, mi fa schifo l’odore del sangue.

  8. Rispondi

    @sabriciola: il complesso della principessa non ti mette in una posizione allegra.
    E si sa, le posizioni sono importanti.
    Io credo che prima devi sentirti bene e poi arriva il lui, perchè sai, io sono sempre convinto che siano i buoi a tirare il carro…..

    @Latwiggy: ascolta stellina, qui si scrive cazzone, cazzo, tette, culo, figa e cose varie.
    Qui usiamo quella cosa strana che si chiama ITALIANO senza censura e senza paura.
    Eccheccazzo!
    Prova, vedrai che catartico che mi è l’italiano da bidet!

    @mezzastrega: la figa è figa e se fuma m’intriga,
    se non fuma di più e lassa pur che i diga!

    @titti i lettori che non commentano: okciao

  9. Rispondi

     chiedo scusa per le xxxx. sono rammaricata. ma la mia educazione repressiva mi causa dei problemi a scrivere CAZZO senza censure. non è sempre un male. voglio dire. così tengo dentro. mi carico. e poi quando esplodo esplodo. e allora si che son CAZZI….

  10. Rispondi

    @latwiggy: molla giù di rammaricarti e fammi sentire la tua disinibita  voce.
    Si, perchè tutti i blog famosi parlano di pompini.
    E allora parliamo di pompini.
    Dammi il LA.

    Vai.

    @Vespi: curiosità per cosa, di grazia?

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