Caro GE.PRO,
con oggi, la diffusione delle tue oscenità culturali e linguistiche, trova fine.
Oggi descriverò la tua ottava ed ultima domanda, anche se mi sarei fermato volentieri alla numero sette.
Si SETTE.
Sette è un numero che mi sta simpatico da qualche giorno.
Siccome oggi aggiungerò delle considerazioni personali che ritengo importanti, andrò subito con la domanda:
“Come è cambiata la visione della chiesa da una volta fino ad oggi? E’ antiquata? E come sta?”
Allora, diciamo subito che questa era la domanda un attimino più difficile alla quale, per rispondere in modo efficace, dovrebbero essere riservate 15 pagine del GE.PRO.
Tuttavia ecco come viene replicato:
“C’è una continuità d elementi nella chiesa, all’interno comunque del rinnovamento che è necessario, perché la chiesa vive nel mondo e con il mondo. (Non iniziate a ridere subito. Leggete la risposta che poi commenterò). E’ una chiesa che ha saputo ammettere i propri peccati (con Giovanni Paolo II) , le proprie fragilità (con la scelta di Benedetto XVI. Un qualsiasi altro uomo di potere avrebbe avuto il coraggio di fare una scelta simile?. Oggi la chiesa sta bene. Chi si avvicina ad essa si sente famiglia, e ciò è fortemente ed evidentemente testimoniato-tanto per citare alcuni esempi- dalle giornate mondiali della gioventù, dai raduni alle udienze del papa di mercoledi, dalla partecipazione al catechismo e alle animazioni nelle parrocchie, dalla maggiore confidenza tra sacerdoti e popolo, anche per chi non crede. Nella mia vita ho visto sette papi, e ho capito che la chiesa non segue schemi umani (chi se la sarebbe mai aspettata l’elezione al soglio pontificio di tale Bergoglio?) ma sa scegliere il papa giusto al momento giusto”.
Ora.
Vi rendete conto cosa può fare un soggetto invasato all’interno di una comunità?
Non sto parlando di Berlusconi ma, se vi fa piacere, teniamo buono il parallelismo.
Vediamo la traduzione in linguaggio corrente della risposta che l’illuminata ha voluto donarci:
“La chiesa ha sempre fatto i cazzi suoi, anche se qualche volta ha dovuto inserire qualche cenno di modernizzazione per evitare di veder decaduto tutto il palinsesto. Giovanni Paolo II ha ammesso alcuni peccati della chiesa mentre il deutch, capito come tirava il vento, ha preferito segare il palo. A tale scopo basta che vi mettiate davanti ad un piccì connesso ad internet e digitare parole come Ratzinger sexual abuses, o cose del genere per capire lo spessore del vostro cruccone preferito.
Speriamo che i lettori non si siano accorti che mi sono incartata con la definizione di quello che dovrebbe essere ‘uomo di coscienza’ e che io ho definito ‘uomo di potere’.
Oggi la chiesa sta benissimo essendo proprietaria del 22% degli immobili censiti, evitando di pagare le tasse e tracannando anche un simpatico 8‰ che mal non fa. Ogni tanto organizziamo dei festoni e dei grossi rave, dove un po’ tutti si divertono. In sostanza è tutto ok”.
Per avere visto sette papi, significa che stiamo parlando di una signora anziana che scrive.
Col dovuto rispetto: che tristezza!
Se io fossi il don del paese, le farei percorrere via Roma a suon di calci, e lo sapete perché?
Il motivo è presto detto:
io sono convinto che la religione possa essere per alcuni un valore essenziale.
Io la ripudio perché essa è diventata mondialmente uno strumento di colonizzazione e di scontro.
Su delle idee ci si può confrontare, mentre su di un “credo” assolutamente no.
E basta accendere il TV per godere della vista di tanti frammenti di corpi umani che si dilaniano per nulla.
In natura o pensi, o credi. Non ci sono alternative.
Tuttavia, io vorrei ricordare alla attempata signora che, nonostante io non sia un cattolico praticante, riesco a cogliere l’impegno di una certa parte della comunità.
Io vivo nel paese e vedo centri ricreativi, bar ritrovo, boy scouts e tante altre attività che io non so identificare col giusto nome, ma che mi fanno capire che c’è gente che, senza tante pugnette FA senza essere invasata.
E’ proprio per una forma di rispetto che si deve a quelle persone che scrivo circa il GE.PRO.
Io credo che, visto che sono molto attento alle novità di Francesco, un nuovo periodo si aprirà per la chiesa.
Gli estremisti dovranno sparire.
Nuove motivazioni introspettive dovranno apparire all’orizzonte.
La chiesa dovrà essere un esempio.
Non un monito!
Signora, mi dia retta: il suo è un tifo religioso, non religione. Si faccia la tessera della juve e vada allo stadio.
kiro
il vetraio