Io non sarò mai un blogger famoso a causa della mia propensione all’osservazione di cose banali.
Stupide.
E per lo più impopolari.
I blogger famosi parlano di cose raffinate, belle.
Di concetti superiori.
Sono belli e hanno nomi importanti che tuonano nella blogsfera.
Io no.
Parlo principalmente di tutte quelle cose che i blogger famosi non trattano.
Loro volano, io grufolo.
 E non è una differenza da poco.
E il post di oggi ne è conferma.
Oggi si parla di culo.
Si, di culo. Quello che usi anche tu, non fare finta di nulla.
Lo puoi usare in mille modi, no?
Porco.
Mi sono reso conto che il culo è per noi comuni mortali, come il П per i matematici.
Il culo è una costante.
Già nascere, significa che a tuo padre non è proprio andata di culo.
Si è fatto un giro con tua madre, le ha offerto qualcosa da bere, un film al cinema e poi quattro salti.
Solo che i quattro salti non erano in disco, lui si è emozionato troppo e ha lasciato che suo fratello, quello che gli viveva negli slip, starnutisse.
Ovviamente finché lei gridava divertita.
Ecco cosa sei: uno starnuto di cazzo, in una situazione di mancanza di culo, mentre lei lanciava grida di ironica gioia.
Non è che tuo padre non ti volesse, sia chiaro!
E’che avrebbe voluto farsi qualche altro giro sul quel magnifico culo della compagna di banco di tua madre, prima di sposarsi.
Invece sei nato tu e, come ogni buon moccioso che si rispetti, notificavi la tua presenza oltre che visivamente ed acusticamente, anche olfattivamente (visto che dal culo cacciavi zaffate che odoravano di alieno. Morto s’intende.
Ma non ti devi preoccupare perché siamo tutti (e con “tutti” intendo “TUTTI”) dei caca merda!
Persino il presidente della repubblica.
Anche lui si affida al culo.
Si dice che quando il governo B è caduto, Napolitano abbia sospirato “Ffffiiuuu, che culo!”.
Si insomma, si capisce come il culo faccia parte della nostra realtà.
Quello che non si capisce è come mai la gente si sia scandalizzata alla vista di una foto del culo di una principessa.
Sensazionale! La principessa Kate c’ha er culo!
E’ scandalo: la principessa Kate spalma la crema al marito!
Ora, se la principessa fosse stata paparazzata finché sgozzava bambini africani a Trafalgar Square, potrei capire.
Se fosse stata beccata a massaggiare la prostata di suo marito in un pub!
Quella sarebbe stata una notizia.
Ma che un coglione, dotato di un teleobiettivo che sarebbe in grado di fotografare anche le unghie dei piedi di Vega, fotografi una principessa nuda a casa sua, mi sembra una notizia idiota.
Talmente idiota che ho come l’impressione che sia stata coniata ad hoc per distrarci da qualcosa d’altro.
Vuoi vedere che Vega ha le unghie sporche?
 

43 Comments

  1. Rispondi

    Vetraio sei diventato prolifico!

    che ti succede?

    Dunque… chi sarebbero i blogger famosi? Tipo la tipa che parla dei figli come se dovesse gestirseli davvero da sola, col marito all’estero e un lavoro da giornalista?

    Ho uno spazzolino ed un tagliaunghie che avanzano: li mandiamo a Vega?

  2. Rispondi

     @little star: ne deduco che sei un’assidua. Io non so se sia il caso di ringraziarti o di darti il numero di telefono di un bravo medico. Ergo ti medico un grazie.  Mi sembra onesto.

    @Chitarradanzante: anche a me piacciono le brutte.

    @Mezzastrigozza: mi si è irretito lo spermatozoo. Mi applica una smisurata pressione scrotale che si ripercuote sulle dita delle mani.  Batto sulla tastiera e passa.  Altrimenti andavo a battere altrove. 

    I blogger famosissimi sono quelli che…si insomma, che fanno post seguitissimi anche su marte, con interviste radiofoniche e televisive….quelli che fanno post da milioni di paperondollari!  Tipo te, ecco.

    Ti mando l’indirizzo di vega.

    Mi apparto un attimo con Venusia che ovula, proprio ora.

    Ciao

  3. Rispondi

     L’ovulazione è un film.

    E’ un nuovo film ogni volta.

    E’ un grido soffocato dell’unica vera femmina che esista: la natura.

  4. Rispondi

     Qualcuno disse che "risus abbundat in orae stultorum" (o qualcosa del genere) ma qui non vale.

    Qui a casa del Vetraio si sorride, si ride e ci si fanno le pugnette acrobatiche.

  5. Rispondi

    bà… sul fatto che la natura sia l’unica vera femmina… diciamo che ne ha generate un discreto numero, secondo me.

    non chiedo, no

  6. Rispondi

     Ma non per duplicazione.

    Forse erano emulazioni.

    Trippe.

    Mi è tornata la voglia di trippe.

    Ma anche di seno caldo.

    Molto.

    Seno intendo.

  7. Rispondi

     Ma scherziamo! L’etichetta me lo vieterebbe.

    Io limono solo con quadrupedi a pelo non troppo raso.

    MILKA ancora si ricorda di me.

    Era una tipa un attimino KINKY

  8. Rispondi

    saranno emulazioni, Vet… però io ho ben presente cosa sia un’ovulazione, senza essere la Natura in persona

    poi anche le nature ne dovrebbero sapere… chiedi a nonna Lisetta

    ok questa la capirebbe solo Renato, che non è qua, pardon

    Mareluna: una bella nottata! tra leccarsi i baffi e ridere, no?

    Vetraio facciamoci pagare!

  9. Rispondi

     Ma davvero eh! Che bella compagnia!meglio di quella delle indie…ehm quanto al pagamento, a proposito di natura…

  10. Rispondi

    L’ultima volta che mi è stato donato qualcosa è stata una bolletta del gas.

    E io del gas ho paura.

    E poi non si lascerebbe mai annusare la lingua.

  11. Rispondi

    che impertinenti che siete! avrei potuto intendere con pagamento in natura che ne so una quintalata di mandorle(che c’hanno il loro valore eh!)  e subito a pensare male…:(…qualche post piu’ su mi ero sconcertata sul leccare narici…figuriamoci annusare lingue!!

  12. Rispondi

    😀

    IlVetraio ha svariate attività insolite… è per questo che continuo a leggerlo: scopri dei mondi qua dentro 😉

  13. Rispondi

    ma rosa il tutù?

    attento che non ti rivolgo più la parola eh

    (no mareluna, per me è una conoscenza antica, lui dice antichissima, secondo me un po’ meno… ma solo perchè sono una ragazzina, non c’è niente di antichissimo nella mia vita ;-))

  14. Rispondi

     Innanzitutto non schernite il mio tutù bianco.

    Detto questo, vi informo che danzerò "La morte del GHIGNO" che ha il suo bel perché.

    Dire "non ti rivolgo più la parola" è una frase oltre che scortese, anche illogica perché Noi si è fatti per comunicare.

    Tu sei una ragazzina tanto quanto io sono un palmipede.

    E questo è un valore aggiunto.

    Quanti erano gli Apache che hai incontrato?

    Hanno fatto un buon lavoro?

    Ma poi, che te lo dico a fare se non porti su la spesa senza ascensore?

    Parole al vento.

    Le mie.

  15. Rispondi

    il tutù bianco è rispettabilissimo. Il rosa invece non lo sopporto, il colore intendo. Posso continuare a parlarti.

    Che siamo fatti per comunicare, ma di gente con cui comunicare ce n’è tanta.

    Solo che poi è diverso, lo so

    Sono (ri)nata meno di 5 anni fa. Me l’ha detto il mio Diavolo. Quindi sono una ragazzina.

    Gli Apache erano un paio e a me pare un buon lavoro, ora sembro ancor più ragazzina!

    Io abito al piano terra, senza ascensore

    Ma vento almeno ti ascolta ogni tanto?

     

  16. Rispondi

     "Solo che poi è diverso, lo so" meriterebbe un post.

    Chiederò un’intervista a vento ma penso che non me la concederebbe.

    Continua a respirare piano perchè hai minuti molto lunghi tu.

  17. Rispondi

     Il suo allevatore ha fatto un pensiero intenso, tipo.

    Tutti gli altri sono rimasti a chiedersi "Ma ….Ma….Ma….Cazzo succede?"     e lui ha ingranato la marcia (che non è una brutta parola) ed è uscito.

    Sbattendo.

    La porta, ovvio.

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