Oramai è noto a tutto il mondo, ma anche a molti cittadini di Vega, il mio disprezzo per il mondo del calcio.
Si, perché non è il calcio ad essere irritante: è tutto il suo mondo che fa cagare. Dai colori delle maglie, ai servizi televisivi di approfondimento.
Dell’evento sportivo ovviamente.
Sportivo?
Io credo che ci sia gran poco di sportivo nel divertirsi con un gioco che, nella migliore delle ipotesi sfocia in battaglia.
Ovviamente qualche incontro non sfocia in nulla, a seconda di quanto è stato pagato l’arbitro.
C’è gran poco di sportivo quando si vedono persone costrette a sfollare da una zona dello stadio, a causa di un centinaio di coglioni che hanno deciso di fare la guerra.
Tutto è da mettere in relazione alla vuotezza dello stato.
Lo stato si è ridotto ad essere una macchina specializzata in auto fagocitazione.
Un bocchino D’Annunziano.
Iniziamo col dire che quella fogna umana che scatena i disordini è un branco di fuorilegge.
I fuorilegge andrebbero arrestati.
Gli arrestati andrebbero processati (in questo caso specifico, andrebbero giudicati da manciate di soda caustica in perle, possibilmente calda).
Una volta processati, visto che siamo personcine a modo, dovrebbero andare in galera.
Quindi ecco il mio piano lavori:
1) Costruire un mega carcere in ogni città;
2) Sostituire la polizia di stato. Dai vertici fino ai cani antidroga: servono individui non contaminati da questo schifo;
3) Sparpagliare sul territorio poliziotti, carabinieri, finanzieri, paracadutisti, carristi, cuochi, dame di compagnia, penne BIC e qualche scatola di goldoni, allo scopo di innalzare il livello di sicurezza;
4) Scrivere regole di facile lettura e comprensione: chi poi non le rispetta, viene punito;
5) Gli stadi vanno aperti al campionato italiano solo se il comportamento è configurabile come “sportivo”;
6) Abolizione degli stipendi milionari ai calciatori;
7) I giocatori del campionato italiano devono essere italiani, altrimenti che cazzo di campionato italiano è?;
8) I massaggiatori devono massaggiare i muscoli, spruzzare spray magico (quello che prima il giocatore sta morendo e poi risuscita)e non improvvisarsi rianimatori provocando la morte di giovani giocatori che hanno un attimo di sfiga in più;
9) Gli stadi devono riempirsi di gente festosa che sappia cosa sia lo sport;
10) Lo sport deve essere insegnato a scuola, assieme ad educazione civica, primo soccorso, educazione sessuale e biologia molecolare.
Perché non si può chiedere un bocchino a una tipa che non rispetta l’arredo urbano e che calpesta recettori biochimici di varia forma!
In effetti non è solo il calcio a fare schifo (quando mal dosato). Anche il magnesio fa lo stesso.
A dosi modiche è un perfetto miorilassante e un ottimo apportatore di vantaggi per i meccanismi digestivi.
Se esageri diventa una purga: lo assumi e ti caghi nelle braghe.
anonimo
il vetraio