Ho guardato il film “Io sono leggenda”.
Me ne pento.
Ho caricato me stesso di una tensione mortale.
Evidentemente il film tocca corde profonde.
Non è lo zombie ad impaurire e nemmeno il sangue, le bombe e tutte quelle cose che si vedono nei TG quotidianamente (Sob!).
Forse è la solitudine.
Forse la paura della solitudine.
Parlare con un manichino è molto più drammatico che vedere uno zombie.
 
Lo so per certo in quanto parlo quotidianamente col mio titolare e vedo la mia collega.
Si quella sporca.
Proprio lei.

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