ENTROPIA TARDIVA

Innumerevoli sono i comportamenti umani che non si comprendono.

Andiamo dai più grotteschi, come quelli che spingono a votare leghista, fino a quelli drammatici come quelli che vedono un leghista continuare a votare lega.

Io oggi voglio fare qualcosa che contribuisca alla pace mondiale.

No, non mi recherò ad Arcore a mano armata.

Non darò dei calci a certi amministratori pubblici e non comprerò nemmeno una nuova fiat per aiutare l’Italia.

Nulla di tutto questo.

Voglio parlare di me.

Lo farò per far luce su di un mio comportamento apparentemente inspiegabile.

Non ho mai votato per la lega, sia chiaro.

Mi rivolgo a te.

Si a te.

Avrei potuto sconvolgerti con effetti speciali, ma ho finito i sigari col petardo.

Avrei potuto sposarti, ma come l’avrebbe presa tuo marito?

Avrei potuto rapirti ma mi avrebbe dato noia passare quella decina d’anni in gabbia.

Ci siamo apparsi.

Si, come due banner di iobloggo.

Belli ma stronzi.

Nessuno se l’aspettava, sebbene lo si sperasse.

Cioè, io francamente ci speravo di trovare una persona come te.

Esserci apparsi è già bello.

Pensaci: un attimo prima non c’eri, un attimo dopo respiravo anche grazie a te.

Che uno dice: “Scusa, se vivevi senza, potrai ben farne a meno, no?”.

Dal punto di vista leghista matematico si.

Dal punto di vista pratico, no.

E’ come il Mon Cheri: cazzo, ne mangi uno e poi ti rendi conto che saresti pronto a morire per strozzarti nella sua cioccolata.

Credo che la Ferrero abbia avuto un idea geniale nell’aggiungere cocaina al ripieno.

Visto che sei una donna, adesso partirà la raffica di considerazioni che qui elenco:

1) Non ti piacevo;

2) Volevi solo trombarmi;

3) Per voi uomini il vero godimento è la conquista;

4) Coglione (non c’entra nulla, ma di solito è un aggettivo sempre presente nel dizionario di una donna lasciata).

Secondo te dovrei replicare?

Dici di si?

Evabbè:

a) Mi piacevi molto, ma tanto, anche se ti dicessi che incarnavi precisamente il mio modello di donna, non ci crederesti e ripeteresti il concetto di cui al precedente punto 4;

b) Si volevo trombarti con tutte le mie forze; cioè proprio tanto e fino a che morte non fosse sopraggiunta per sfinimento; Ed eccoti là di nuovo, ad invocare il punto 4

c) Uomini? Se usiamo il cervello siamo dei coglioni ma, se usiamo il cazzo pisello, siamo dei coglioni comunque; Cioè non abbiamo via di scampo; della serie “una vita in uno scroto”;

d) Se anche dimostrassi il contrario ti basterebbe?

La mia verità è un’altra.

E te lo dico col cuore, anche se scrivo dalla città dove Calderoli costituiva il parlamento padano (che mi vergogno perfino a citare).

Il parlamento padano intendo.

Ma anche Calderoli però!.

Ora dovrei dirti che mi ero innamorato.

Ovviamente non te lo posso dire per non colpire indirettamente il tuo logopedista.

Povero cristo, te lo immagini ad intervenire su di una paziente che dice solo “coglionecoglionecoglionecoglione….”?

Allora mi limiterò a dire che non sono tale.

E sai come organizzerò il mio discorso?

Così:

distanza

figli

mio lavoro

tuo lifestyle

matrimonio

sensibilità

bisogno (non intendo la cacca – n.d.r.)

Mia nonna diceva:

“prendi dalla pentola quanto cibo preferisci, ma se lo avanzi ti rompo il cranio..!”.

E non era leghista.