Il telefono: Driin
IlVetraio: “Pronto?”.
Una voce femminile: “Si buongiorno, mi chiamo Rossella della Telecom e volevo illustrarle……..”.
Il Vetraio: “Signorina? Signorina? Ha le tette grosse? Io la ringrazio per l’informazione ma, mi scuserà se la blocco, la cosa non mi interessa”.
Adesso immaginate di ripetere questo dialogo per un numero n di volte, con n →∞.
Con conversazioni come questa, che sono perfettamente inutili dal punto di vista commerciale, si mantengono milioni di persone.
Appese per i coglioni in preda a rabbia e dolore, intendo.
Si perché non mi riferivo ai telefonisti dei call centers (peste li colga)
No, quelli no.
Parlavo degli innocenti destinatari delle telefonate a carattere promozionale.
Quelli si che sono vittime.
I telefonisti invece sono delle merde.
“EperchèmaiVetraio?”
Presto detto.
Perché mai non vanno a fare pompini lungo la statale?
Perché trattasi di qualcosa di eticamente discutibile, con l’aggravante di essere scorretto.
“Non mi sarò mica laureata con 110 e lode per fare la troia, no?” (Classica frase della brava ragazza..)
Quindi non lo fa. (Tranne le zoccole escort di Arcore e le igieniste dentali).
No dico: e telefonare ad ora di pranzo alla gente seduta a tavola con la propria famiglia?
E telefonare a chi si sta facendo tonnellate di cazzi suoi?
E’ forse eticamente ineccepibile?
E’ forse corretto?
Quindi chi lo fa è una troia, e non si discute.
Perché non vai a fare assistenza agli anziani in ospedale?
Perché godi a rompermi il cazzo.
Ma non preoccupatevi: oggi il Vetraio in versione don Mazzi, vi aiuterà a togliersi dai coglioni il problema delle troie.
Non parlo di Napalm™ e nemmeno di Remington™: parlo di QUESTO.
Chi non aderisce è una troia: digli di smettere.
andreaspa
mezzastrega
Ilvetraio
mezzastrega
Ilvetraio
mezzastrega